“Abbiamo un presidente del Consiglio che raccoglie sempre più consensi a livello internazionale, rida dignità all’Italia ed agli italiani, e poi, quando torna in Italia, si trova a fare i conti con attacchi, metodi e mezzucci che appartengono alla parte più sporca ed impresentabile della politica d’altri tempi. Non entriamo nella procedura in questione, chi ha denunciato e cosa sia un atto più o meno dovuto. Prendiamo atto che la stragrande maggioranza degli italiani sta con Giorgia Meloni, il premier democraticamente eletto, e una parte minoritaria vuole ostacolarla a tutti i costi e con ogni mezzo. Indagare in questo modo Giorgia Meloni, i ministri Nordio e Piantedosi ed il sottosegretario Mantovano non servirà a nulla, l’azione di governo continuerà e con essa tutte le riforme, ivi compresa quella dell’ordinamento giudiziario”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Paola Mancini.