“Con un provvedimento emesso dalla Procura di Brescia e che ha interessato altre 9 province italiane, la Guardia di Finanza di Brescia e i colleghi del ‘Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata’, hanno eseguito una maxi operazione con perquisizioni nei confronti di 21 cittadini cinesi e di 10 società, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, prestazione abusiva di servizi di pagamento, autoriciclaggio e riciclaggio, il tutto aggravato dalla transnazionalità del reato. La Procura ha spiegato che si tratta di un nuovo fenomeno riciclatorio che vede alcuni cittadini cinesi ideatori di banche abusive impegnate nell’attività di raccolta e di trasferimento di denaro su tutto il territorio nazionale e internazionale, attraverso canali finanziari paralleli. Un plauso va alle nostre Fiamme Gialle per aver bloccato questa importante rete criminale che operava sul territorio nazionale con condotte fortemente lesive degli interessi economici sia nazionali che dell’Unione Europea”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Cristina Almici.