Il Ministero dell’Interno ha rilasciato i dati (ROMA – MILANO – NAPOLI, TORINO – FIRENZE – BOLOGNA – BARI – PALERMO ) sulle operazioni ad “alto impatto” svolte dalle forze dell’ordine da gennaio a settembre 2023. Si tratta di veri e propri blitz in cui sono stati messi in campo un numero rilevante di agenti delle forze dell’ordine per stroncare, di volta in volta, mediante massicci arresti e perquisizioni, un punto critico dell’illegalità.
I più rilevanti sono stati sicuramente quelli svolti a Caivano e Roma: nel quartiere del Parco Verde, in particolare, si sono svolte tre operazioni di questo tipo, nel corso delle quali sono stati sequestrati 44 mila euro, 150 munizioni e 26 proiettili. Sono state, poi, censite diverse abitazioni, identificate oltre 200 persone e perquisiti circa 150 veicoli.
A Roma, invece, i blitz hanno interessato due quartieri ad alta densità criminale come Ostia e Tor Bella Monaca, che si trovano sotto l’influenza di diversi clan criminali: in entrambi i casi, le forze dell’ordine hanno sequestrato contanti, armi e droga.
Come mostrano i dati, questi blitz ad alto impatto sono iniziati ben prima del gravissimo stupro avvenuto a Caivano ai danni di due cuginette minorenni. Si sono svolti in molteplici città italiane, in cui esistono zone ad alta densità criminale, diventate negli anni di governi di sinistra quasi impenetrabili per lo Stato.
Quanto accaduto al Parco Verde ha solo contribuito ad accelerare un processo già avviato da questo esecutivo.
I risultati di questi mesi costituiscono solo l’inizio di quel lungo percorso che è necessario portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini, dimostrando che le Istituzioni e lo Stato possono vincere la battaglia contro le cosche criminali, di qualsiasi tipo esse siano.