“L’ambientalismo dirigista del Green Deal ha fallito, le politiche adottate dall’Ue e a cascata dalle amministrazioni comunali di sinistra hanno colpevolizzato i cittadini penalizzando i ceti più deboli: direttive su auto e case green, regole sempre più stringenti per le imprese, Ztl. Sono tutte misure a vantaggio della Cina con il paradosso che per inquinare meno ci troviamo a dipendere dalla nazione che più inquina al mondo. Fratelli d’Italia lo dice da sempre, e ora lo dice anche Draghi: la transizione verde deve togliersi i paraocchi ideologici e procedere di pari passo con la sostenibilità economica di famiglie e imprese”.
Cosi Fabio Raimondo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Trasporti, intervenuto stamattina all’Università degli Studi di Milano nell’ambito delle iniziative promosse da Think Smart Mobility per la settimana europea della mobilità.