“Sono stato sollecitato da Sindaci e amministratori del territorio e ho riscontrato una forte contrarietà sulla realizzazione del termovalorizzatore di Roma, che dovrebbe essere ubicato a Santa Palomba in un terreno decisamente non idoneo e più vicino ai centri abitati di Albano Laziale, Ardea, Ariccia e Pomezia che al territorio della Capitale. Sono tutti legittimamente preoccupati, perché lì verranno bruciati seicentomila tonnellate di rifiuti all'anno. Il Governatore della Regione Rocca, in campagna elettorale, aveva espresso i suoi dubbi sulla concretizzazione dell'impianto sul terreno già opzionato da Ama e localizzato in quel posto da Gualtieri, che arrecherebbe non pochi disagi al territorio e alla popolazione. Tra l'altro questo ipotetico termovalorizzatore si troverebbe sulla via Ardeatina, vincolata dalla sovrintendenza, la quale impedì, durante il Giubileo del 2000, il suo ampliamento. Ad oggi non mi è chiaro come Gualtieri possa superare quella decisione della soprintendenza. È un tema così importante che occorre un confronto istituzionale col presidente Rocca che non può non prendere posizione netta di contrarietà, cosi come affermato in campagna elettorale. Chiederò dunque al presidente un confronto, unitamente agli amministratori del Partito di Fratelli d'Italia di tutto il territorio”.
Così Marco Silvestroni, senatore e presidente del coordinamento della provincia di Roma di FdI.
