“Ho presentato questa mattina in Senato una proposta di legge per la corretta applicazione del canone unico per gli ambulanti, al fine di regolamentare in modo organico un settore in evidente crisi che necessitava da tempo di un intervento legislativo. Sono troppe le imprese di questo settore che negli ultimi cinque anni, su tutto il territorio nazionale, hanno chiuso restituendo le proprie licenze. Parliamo di numeri importanti, da 194mila imprese esistenti nel 2017 alle 160mila rimaste nel 2023. 34mila imprese chiuse in cinque anni a causa della pandemia, del ridotto potere di acquisto delle famiglie, delle vendite online. Senza contare la crisi delle filiere del tessile, dell’agroalimentare, del calzaturiero. Oltre il 70 per cento degli ambulanti dichiarano introiti per 6/7mila euro, si chiama evasione di necessità. Con questa proposta di legge proponiamo perciò una tassa unica, nel rispetto dell’art.53 della Costituzione, affinché tutti gli ambulanti possano pagare in modo equo senza dover ricorrere a strumenti evasivi del fisco. Salvare gli ambulanti significare non solo salvare un settore economico ma salvare una parte della nostra storia fatta di mercati che sono attrattivi per il turismo e che rappresentano un patrimonio culturale della nostra Nazione”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani.