“La nomina di Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, e Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, eletti rispettivamente presidente del Consiglio nazionale e vicepresidente Anci è un risultato importante per il nostro partito, in quella che era considerata l’ultima roccaforte di potere del Pd, che ha dovuto necessariamente confrontarsi con il centrodestra e con Fratelli d’Italia. La coalizione e i sindaci di centrodestra finalmente potranno sentirsi rappresentati, avere il conforto dei colleghi nelle commissioni e nell’ufficio di presidenza. Sono certo che Fioravanti e Tomasi, con i prossimi nominati, saranno punti di riferimento e ‘teste di ariete’ in un mondo, quello associativo dei sindaci, in grado di rispondere con prontezza ai custodi delle comunità locali, nel nome della crescita e del prestigio dell’Italia”.
E’ quanto dichiara il responsabile del dipartimento Autonomie Locali, Pierluigi Biondi, a seguito delle nomine avvenute nell’ambito della 41esima assemblea Anci in corso di svolgimento a Torino, che ha eletto il sindaco Manfredi presidente.
“Nel corso degli ultimi mesi – aggiunge – si sono moltiplicati gli incontri con gli altri delegati agli enti locali dei partiti di maggioranza per ottenere maggiore peso negli organi associativi, da sempre quasi esclusivo appannaggio del centrosinistra. Da settembre si sono tenuti i precongressi regionali. Fratelli d’Italia, che già aveva conquistato Anci Marche, con Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, ha ottenuto anche Anci Piemonte, con Davide Gilardino, sindaco di Ronsecco, Anci Abruzzo con Pierluigi Biondi, Lazio con Daniele Sinibaldi, sindaco di Rieti”. “Congratulazioni al sindaco Manfredi che avrà il difficile compito di tenere connessi e uniti i sindaci d’Italia, mediando con le esigenze di un territorio complesso e articolato. La guida di Anci dovrà avere criteri di efficacia e misura, superando le tentazioni della speculazione politica. La nostra Nazione – conclude Biondi – ha bisogno di viaggiare verso una direzione e in sintonia con il Governo per fare”.
