“Il canile comunale ha aspettato anni prima che potesse essere pronto e destinato ai nostri amici a 4 zampe, con lavori infiniti e pause lunghissime. Un luogo fondamentale per una società civile, dove gli animali vengono posti in sicurezza rispetto ai pericoli del randagismo e sono curati e accuditi”. Lo dichiara Andrea Romiti, capogruppo Fratelli d’Italia nel Comune di Livorno e continua – “Purtroppo, la voglia di apparire di questo Sindaco, che ha la smania di inaugurare e tagliare i nastri, sta creando grandi approssimazione negli affidamenti dei beni pubblici e così il TAR della Toscana, con la sentenza del 16.06.2021 n°000935/2021, ha annullato la determinazione n. 8282, rilasciata in data 10.12.2020, del Comune di Livorno, recante quale oggetto “aggiudicazione definitiva dell’appalto di servizi per la gestione del canile del Comune di Livorno, del servizio di cattura dei cani vaganti, cani e gatti feriti e pronto soccorso veterinario…, aggiudicazione avvenuta a favore del Consorzio Cooperative Sociali per L’Inclusione Lavorativa”.
Conclude Romiti: “Questa sentenza di annullamento dell’affidamento è un danno grave non solo in termini economici per i cittadini, ma adesso crea anche problemi per quei poveri 36 cani che si trovano all’interno del nostro canile livornese e che non si sa chi se ne dovrà occupare. Ho già preparato un’interpellanza per discutere di questa importante tematica in Commissione, ma il prossimo Consiglio Comunale il Sindaco deve dire alla città cosa accadrà a questi nostri amici a 4 zampe che già hanno avuto una vita molto sfortunata”.
Bravo Romiti!! È davvero una battaglia di civiltà e di amore. Grazie