“La commissione Antimafia guidata da Chiara Colosimo ha aperto oggi uno spaccato sulla morte di Paolo Borsellino per troppi anni lasciato in un cassetto e che rende onore alla presidente e nello stesso tempo all'opera del giudice ucciso dalla mafia in via D'Amelio. Ricostruire e approfondire per non lasciare nulla di ‘sconosciuto' o intentato è l'insegnamento che Borsellino ci ha lasciato e che noi non abbiamo intenzione di disperdere. Chi oggi ha usato l'aula di palazzo San Mancuto come un tribunale – per difendersi molto probabilmente – dovrebbe sapere che il compito della commissione non è quello di ‘giudicare' ma quello di evitare che si propaghi un eventuale ‘buio istituzionale', come ha rilevato Lucia Borsellino. È quello che sta facendo la presidente Colosimo, con rigore e serietà, ma senza pregiudizi. Sarebbe giusto che lo facessero tutti in memoria di Paolo Borsellino”.
Così il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti.