“Coloro che tifano contro il lavoro della Commissione parlamentare Antimafia e si sentono investiti da qualche luce divina, autodichiarandosi dalla parte del giusto, per mera contrapposizione politica, dovrebbero leggere l’intervista odierna di Fiammetta Borsellino, la figlia del giudice barbaramente ammazzato nella strage di via D’Amelio, che ben spiega quanto lavoro ci sia ancora da fare. Queste sono le famiglie delle vittime che il nostro lavoro dovrebbe aiutare nella ricerca della verità, ascoltando e cogliendo gli spunti, che portano non a fantomatiche piste nere ma, purtroppo, a investigatori e pm che all’epoca favorirono il depistaggio delle indagini e che poi hanno fatto brillanti carriere, mentre le vittime di mafia, i familiari e gli italiani onesti attendono giustizia”.
Lo fa sapere in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, componente della commissione Antimafia.