“Il lavoro che la Commissione Antimafia sta portando avanti, grazie alla presidenza dell’onorevole Colosimo, è chiaro e univoco: va cercata la verità sulla strage di via D’Amelio. La direzione è una soltanto: verità sul più grande depistaggio della storia della Repubblica e analisi delle cause dell’omicidio del giudice Paolo Borsellino. Gli attacchi alla Commissione e alla sua presidenza appaiono immotivati e infondati e le dichiarazioni di Salvatore Borsellino lasciano francamente basiti: il merito di questa presidenza dell’Antimafia è quello di aver dato voce e spazio a chi cerca la verità e a chi può contribuire a fare piena luce sulla stagione stragista. Ci sono, al contrario, componenti della Commissione Antimafia che dovrebbero astenersi dall’intervenire e che dovrebbero spiegare e rendere conto delle loro azioni. Quindi occorre che vengano allontanati i sospetti di qualsiasi conflitto d’interesse da parte di ogni Commissario. Sono convinto che l’interesse della Nazione sia quello, prioritario, di sgombrare il campo da false piste, da strumentalizzazioni politiche, da paladini della finta antimafia per ridare giustizia in primo luogo ai figli del giudice Borsellino e a tutti gli italiani. Il pieno sostegno va all’operato del presidente della Commissione Chiara Colosimo che ha dimostrato di operare con coscienza, fermezza e rispetto istituzionale”.
Lo ha affermato il senatore di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi, componente della Commissione Nazionale Antimafia.