“L’emendamento presentato dal gruppo Fratelli D’Italia al testo base della Pdl che prevede la costituzione di una Commissione Antimafia mira ad estendere le attività di controllo dell’organo anche alle attività delle ‘nuove forme di criminalità organizzata di tipo mafioso connesse all’immigrazione, a nuove popolazioni residenti e a specifici contesti sociali, economici e culturali di formazione più recente nel territorio nazionale’”. Lo annunciano in una nota i deputati di Fratelli D’Italia Alessandro Urzì, capogruppo della Commissione Affari Costituzionali e Riccardo De Corato, vicepresidente della medesima Commissione.
Il testo emendativo presentato, nello specifico, si riferisce a tre tipi di attività e cioè alle infiltrazioni all’interno della comunità nigeriana, con attenzione anche allo sfruttamento di donne e minori, al settore manifatturiero cinese, particolarmente radicato in alcune zone della Toscana tra Prato e Firenze, con attenzione allo sfruttamento del lavoro clandestino e alla sicurezza nei luoghi di produzione e all’esportazione di capitali verso Stati esteri attraverso canali di trasferimento di denaro regolari o irregolari”, concludono.