“L’aggressione da parte di militanti della sinistra nei confronti di dirigenti di Fratelli d’Italia ad Aosta, presi a calci e pugni nel corso di una manifestazione patrocinata dal Comune capoluogo della Valle, merita la più ferma condanna da parte di tutta la comunità politica locale che appare troppo timida. Episodi come questi devono essere additati come il male dell’intolleranza da estirpare in una certa cultura o meglio subcultura ideologica che si ritiene superiore, capace di rivendicare le proprie idee solo con la violenza. Tutte le istituzioni locali hanno il dovere di assumere una chiara posizione perchè non ci possa essere ambiguità nell’essere contro qualsiasi tipo di aggressione”. Lo dichiara Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Affari costituzionali della Camera dei Deputati.