Arianna Meloni. Maerna (FdI): cultura del sospetto e giustizialismo, malattie da cui sinistra non guarisce

“L’apertura del Giornale e del direttore Sallusti deve far riflettere la politica nel suo insieme, andando oltre le appartenenze. Se è indubbio e purtroppo evidente che a distanza di quasi due anni, a sinistra non sono capaci di accettare che gli italiani abbiano scelto Giorgia Meloni per governare la Nazione e sono disposti a tutto pur di colpirla, è altrettanto vero che in Italia la cultura del sospetto e il pregiudizio antipolitico sono una malattia da cui quella stessa sinistra non è mai guarita. Non ci sono riusciti con il presidente del Consiglio adesso ci provano con Arianna. Così facendo delegittimano la politica e sé stessi, senza rendersene conto. Un palese e preventivato insuccesso, perché la sinistra smemorata dovrebbe aver imparato che Fratelli d’Italia non è ricattabile, e a differenza loro Giorgia Meloni non vive con l’ossessione del potere come accaduto al Partito Democratico negli ultimi dieci anni”.

Lo dichiara Umberto Maerna, deputato di Fratelli d’Italia.

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