“L’assegno universale unico penalizza le famiglie con figli maggiori di 21 anni e con nuclei numerosi. Fratelli d’Italia ha sempre dato la propria disponibilità a discutere e approvare tutte le misure a sostegno delle famiglie italiane, ma la misura che il governo sta proponendo presenta alcune criticità, a partire dalle risorse insufficienti fino al calcolo del coefficiente Isee, necessario per richiedere l’erogazione delle misure di sostegno. Occorrono modifiche sul calcolo del coefficiente e bisognerebbe prevedere misure concrete che aiutino le donne, ad esempio prevedendo tre anni di congedo parentale o un assegno di maternità a compensazione delle rinunce lavorative che le madri devono affrontare”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Tiziana Drago, nel corso della discussione generale sulla legge delega che introduce l’Assegno unico.