“Il governo e il ministro Di Maio evitino di prenderci in giro, l’ingresso di Atlantia in Alitalia non è una decisione scaturita nelle ultime ore, come ci vorrebbero far credere, ma è una trattativa che il governo porta avanti da diversi mesi. Infatti, Fratelli d’Italia lo denuncia da tempo e io in particolare, lo scorso 21 marzo in Aula in occasione del voto di sfiducia al ministro Toninelli, chiesi chiarimenti al ministro delle Infrastrutture, senza però avere alcuna risposta. E questo non perchè sono in possesso di particolari doti divinatorie, ma perchè in tutto il mondo dell’imprenditoria era questione nota da tempo che fosse in atto una trattativa. Così quelli che erano definiti ‘i sanguinari di Atlantia’, che ‘dovevano essere perseguiti e cacciati’ ora diverranno soci di questo governo in Alitalia. Ciò però non significa che non sia positivo il contributo che una grande azienda specializzata in trasporti e logistica come Atlantia può dare ad Alitalia. Piuttosto questo non deve impedire allo Stato di rivedere le concessioni autostradali e aeroportuali, che oggi sono eccessivamente favorevoli ad Atlantia e penalizzanti per la collettività nazionale”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè.