“Rimane inascoltata la richiesta di chiarimenti di Fratelli d’Italia al governo in merito all’attacco hacker subito dalla Regione Lazio. Una grave carenza di informazioni e una totale assenza di trasparenza che riscontriamo anche dal Presidente Zingaretti che oltre a non chiarire le modalità che hanno messo in ginocchio il sistema informatico della Regione, non dà alcuna garanzia sul rispristino dello stesso. Nonostante sia passata quasi una settimana, il sito internet della Regione resta non raggiungibile così come sono inaccessibili tutti i servizi per i cittadini. Un disagio che sta comportando non solo lo stop alle prenotazioni di vaccini, ma a tutte le visite ospedaliere, agli screening programmati, alla fatturazione elettronica e alla scelta e revoca del medico curante. Un danno di centinaia di milioni di euro per cittadini e imprese che condizionerà inevitabilmente anche il rilascio del green pass. Zingaretti, dopo aver passato metà del suo mandato ad occuparsi con scarsi risultati del PD, è stato prima travolto dallo scandalo mascherine, sul quale manca ancora chiarezza e qualsiasi barlume di responsabilità e poi, dopo essere stato al centro delle questioni ambientali su Monte Carnevale, è stato travolto dallo scandalo concorsopoli. Una vicenda grave che ha coinvolto il partito da lui guidato e amministratori locali del centrosinistra. Come se ciò non bastasse oggi ha messo a rischio per cialtroneria il sistema informatico e i dati di milioni di cittadini. Alla luce di tutto questo avrà prima o poi il coraggio di prendere atto del suo fallimento e dimettersi?”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.