Aumentano ancora gli occupati. Emerge questo dai nuovi dati pubblicati dall’Istat con riferimento al mese di novembre 2023. L’aumento è dello 0,1%, pari a 30 mila unità. Si passa così da 23.712.000 di ottobre ai 23.743.000 occupati di novembre, segnando così un nuovo record. Il tasso di occupazione ha raggiunto così quota 61,8%: la crescita più corposa si è registrata tra le donne, che raggiungono 10 milioni 49mila di unità, grazie a un incremento di 24mila unità rispetto a ottobre 2023. L’aumento degli occupazione si fa sentire anche in relazione al trimestre precedente: rispetto a giugno-agosto, tra settembre e novembre il livello degli occupati corrisponde a un +0,6%, per un totale di 130 mila occupati. Ma è con lo stesso periodo dell’anno precedente che il dato diventa assai più corposo: si tratta del 2,2% di occupati in più, che nel dettaglio corrispondono a 552 mila unità. Tra questi, 551 mila sono lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, 26.000 lavoratori autonomi e 57.000 lavoratori dipendenti. A crescere sia il lavoro maschile sia quello femminile per tutte le fasce d’età.
Continua l’ottimo lavoro del governo in quanto a politiche occupazionali che da mesi hanno creato un trend a rialzo che non accenna a diminuire. “Questi – dichiara il capogruppo per Fratelli d’Italia alla Camera – sono i risultati delle riforme volute dal governo Meloni che hanno interessato il mondo del lavoro. Numeri concreti – continua – che zittiscono chi tifava contro l’Italia pur di esultare contro Fratelli d’Italia e la maggioranza di centrodestra. Ancora una volta – conclude – le nefaste previsioni delle opposizioni vengono smentite”. Importanti anche i numeri sulla disoccupazione, che si conferma in calo. “Il numero di persone in cerca di lavoro – scrive l’Istat – diminuisce (-3,3%, pari a -66mila unità) per uomini e donne”. Su base annuale, accompagna il buon dato dell’occupazione anche la riduzione dei disoccupati del 3,6%, che corrisponde a 71 mila unità in meno. In totale, il tasso di disoccupazione è così sceso a quota 7,5%. Esulta anche il ministro del Turismo Daniela Santanchè: “Questi dati – dice – sono un’ulteriore conferma di come l’esecutivo pensi al bene dell’Italia e degli italiani e smentisce le cassandre di un’opposizione che, pur di vedere anche un solo giorno in affanno il governo, sarebbe disposta a mandare l’Italia in esercizio provvisorio”.