Auto, FdI-ECR a Sejournè: ideologica e irrazionale è la transizione solo elettrica

“Leggiamo con stupore che il Vicepresidente della Commissione Stephane Sejournè riduce a ‘lotta ideologica irrazionale della destra’ la profonda discussione che sta investendo tutta Europa sul futuro dell’industria automobilistica”. Così in una nota il copresidente del gruppo ECR al Parlamento europeo Nicola Procaccini e il capodelegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles Carlo Fidanza. “Se c’è qualcosa di illogico e di irrazionale sono le scelte adottate negli scorsi anni, che hanno imposto al settore automotive una transizione green a tappe forzate e incentrata soltanto sull’elettrico. Oggi quella scelta sta mostrando i suoi drammatici risultati ed è per questo che non c’è tempo da perdere per intervenire sospendendo le multe ai produttori, che stanno già causando chiusure anticipate di impianti produttivi, anticipando la clausola di revisione dei regolamenti Co2 ai primi mesi del 2025 e riaprendo la porta a una vera neutralità tecnologica che ricomprenda – oltre all’elettrico – tutti i carburanti utili alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Questo cambio di rotta è urgente e non si può certo attendere la fine del 2025 per cominciare a fare le valutazioni del caso. Ci auguriamo – concludono – che questa posizione trovi sufficiente consenso nel Parlamento europeo e in Consiglio, intorno al ‘non paper’ promosso da Italia e Repubblica Ceca, e che di conseguenza la Commissione possa adeguare la propria agenda a una mutata volontà politica dei co-legislatori.“

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