“Fa davvero sorridere leggere le accuse del leader grillino Conte sull’Autonomia: è possibile trovare questa riforma, infatti, nel contratto dell’allora governo giallo-verde, Conte I. Poi le coalizioni cambiano, ma l’attaccamento alla poltrona rimane lo stesso: e così il M5s si alleò col Pd, ovvero con quella sinistra che votò per mettere in Costituzione l’autonomia differenziata (articolo 126, comma 3). Non solo: il Governo Gentiloni, sostenuto dal PD, il 28 Febbraio 2018 sottoscrisse gli accordi preliminari con le Regioni Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia per l’attuazione dell’intesa prevista dall’articolo 116, comma 3 della Costituzione, con l’obiettivo dell’autonomia differenziata. Più che ‘avvocato del popolo’, Conte fa la figura della ‘fata smemorina’ dimenticando come tale riforma venisse condivisa dal Movimento 5 Stelle negli accordi dei due governi da lui guidati”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.