“Un anno e mezzo fa siamo stati eletti per cambiare l’Italia sulla base di un programma chiaro che prevedeva anche il completamento del percorso sull’Autonomia differenziata, che è bene ricordare è iniziato con il governo D’Alema, ma né il PD, né il Movimento 5 Stelle hanno portato a termine, ma ora gridano al lupo al lupo senza che in Parlamento siano stati portatori di una sola idea su come attuare un’autonomia che è prevista nella nostra Costituzione. Un campo largo senza idee, ma che resta unito solo contro Giorgia Meloni, sta spaventando gli italiani e in modo particolare i meridionali, sventolando lo spauracchio dell’Italia divisa in due e con un divario fra Nord e Sud sempre più ampio. Ma ai pugliesi e ai miei concittadini vorrei fare solo una domanda: oggi, che non esiste l’Autonomia i servizi, specie quelli sanitari, che abbiamo sono eccellenti?
Siamo la provincia con meno posti letto e con un nuovo ospedale che chissà mai se sarà realizzato, ma nel frattempo ha provocato, da anni, la chiusura di quelli di Trani, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola. Fra quelli che polemizzano c’è qualcuno che oggi può affermare che fra Nord e Sud non vi sia già quel il divario che il centrosinistra ipotizza nel futuro? È evidente che la nuova legge non solo non spacca nulla, ma anzi punta a ridurre quel gap attraverso non solo l’individuazione dei LEP (livelli essenziali di prestazioni), ma anche delle risorse per garantirli, vale a dire che al SUD arriveranno ulteriori fondi e serviranno governanti in grado di saperli spendere bene, insomma una classe politica diversa da quella di oggi.
Quindi se non si individuano i LEP non se ne fa nulla. Per questo sono convinta che molti di coloro che polemizzano non conoscono il nuovo testo normativo e allora è il caso di rassicurare tutti che il Governo entro 24 mesi dall’entrata in vigore della legge approvata dovrà varare uno o più decreti legislativi per determinare livelli e importi dei LEP. Il trasferimento di funzioni da Stato a Regione sarà possibile solo successivamente alla determinazione dei LEP e nei limiti delle risorse rese disponibili in legge di bilancio. Una cabina di regia del governo nazionale dovrà effettuare periodica ricognizione del quadro normativo in relazione a ciascuna funzione amministrativa statale e delle regioni ordinarie e individuare materie o ambiti di materie riferibili ai LEP sui diritti civili e sociali che devono essere garantiti allo stesso modo in tutto il territorio nazionale”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia, Mariangela Matera.