Mercoledì 7 dicembre alle ore 9:30 Azione Studentesca Roma ha organizzato una mobilitazione di studenti in piazza del Campidoglio, sede di rappresentanza del Comune di Roma.
È in questo modo che il movimento decide di riportare sotto i palazzi delle istituzioni i problemi centrali per gli studenti romani: edilizia e trasporti le cui problematiche sono ben evidenti da anni e ormai diventate insostenibili.
Sono sempre più frequenti le segnalazioni riguardo i gravi problemi strutturali degli edifici scolastici: strutture fatiscenti, contro soffitti pericolanti, allagamenti, non è possibile che la normalità dell’andare a scuola possa diventare pericoloso per gli studenti.
E se la condizione delle strutture delle scuole sono un problema che è degenerato negli anni, non di meno lo sono le condizioni nelle quali gli studenti le raggiungono. Scioperi, mezzi vecchi e privi di manutenzione e autobus che addirittura prendono fuoco in mezzo alla strada sono all’ordine del giorno: è ormai una situazione insostenibile.
“L’Odissea degli studenti” potrebbe essere definita, costretti ad attraversare Roma e a ritrovarsi in strutture fredde e che cadono a pezzi, abbandonati completamente dalle istituzioni e da un sindaco che, invece di preoccuparsi della situazione, è assente e sembra non vivere questa città.
E’ quanto afferma, attraverso una nota stampa, il presidente romano di Gioventù Nazionale, Francesco Todde.