“La recente pronuncia della Corte di Cassazione a sezioni riunite ha rimesso in discussione una delle sentenze del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga al 2033 delle concessioni balneari. Procedere ora con la messa a bando delle concessioni come fatto dal Comune di Lecce, non solo è un atto assolutamente non dovuto, ma anche una scelta politica priva di buon senso. È noto, infatti, che è in piedi un confronto tra il governo italiano e la Commissione europea per disciplinare in modo condiviso la materia e cancellare le incertezze interpretative. In attesa della normativa definitiva che ponga fine alla procedura di infrazione e dia finalmente certezza agli operatori del settore, i Comuni riconoscano la validità dei titoli concessori fino al 31.12.2024”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Saverio Congedo.