Balneari. Procaccini (FdI-Ecr): bene conflitto di attribuzione, le nazioni non possono ridursi a organi amministrativi della Ue

“Trovo pertinente e molto utile per definire il quadro giuridico dell’intricata vicenda relativa alle concessioni balneari, l’iniziativa con la quale il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, ha chiesto al presidente della Camera di sollevare presso la Corte costituzionale il conflitto di attribuzione nei confronti del Consiglio di Stato”. Lo afferma l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, copresidente del gruppo ECR del Parlamento europeo. “Con la recente pronuncia sulle concessioni balneari, il massimo organo della giustizia amministrativa sembra travalicare i propri poteri finendo con l’invadere la sfera legislativa propria del Parlamento, come giustamente rilevano il capogruppo Foti e il segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera, Riccardo Zucconi, che ringrazio. Faccio notare che siamo giunti a tal punto per una delle innumerevoli storture derivanti dalla famigerata direttiva Bolkenstein, emanata della Ue, che pretende di omologare ciecamente e ideologicamente le spiagge italiane a quelle del nord Europa. E’ l’esempio più evidente di un modello di Ue a cui noi ci opponiamo, cioè un super-Stato che vuole regolare ogni aspetto della nostra vita, riducendo le nazioni, appunto, a entità amministrative”.     

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