“Lunedì 25 settembre, alle ore 18, sono fissati i termini per presentare i subemendamenti al dl Asset: l’emendamento banche non cambia sostanza. Il governo Meloni non indietreggia davanti a niente a nessuno, questo concetto ormai dovrebbe essere chiaro. Lo testimonia la risolutezza con cui ha lavorato in questi mesi. La folle impennata dei tassi voluta dalla Bce ha comportato uno squilibrio ed è compito della maggioranza ripristinare un po’ di giustizia sociale. E’ per questo che non faremo alcun passo indietro sulla tassazione degli extraprofitti delle banche. Il principio con cui operiamo è semplice: la ricchezza accumulata dagli istituti di credito, grazie al rialzo dei tassi, non può essere oggetto di speculazione. Le banche possono scegliere: utilizzare i profitti extra per concedere prestiti a famiglie e imprese, o accettare che lo Stato tassi quel surplus accumulato”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, presidente della commissione Industria, Commercio, Turismo e Agricoltura di Palazzo Madama.