“Il banco vince sempre e i cittadini perdono sempre”, questo è quello che sta continuando a succedere. Come previsto le banche faranno pagare ai correntisti le maggiori tasse al sistema bancario introdotte nell’ultima legge di bilancio. L’unica soluzione possibile è solo una radicale riforma del sistema bancario, non è più possibile che siano sempre privatizzati gli utili e socializzate le perdite”.
Lo ha detto Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia, in merito alla notizia che l’aumento delle tasse a carico di banche e assicurazioni (5,6 miliardi nei prossimi tre anni), contenuto nella manovra del Governo Conte avrà ripercussioni sui prodotti offerti alla clientela, dalle polizze ai conti correnti, fino a prestiti. Non sarà quindi lo spread a far salire il costo di mutui e finanziamenti, ma la necessità degli istituti di credito di compensare le nuove uscite.
Ad annunciarlo Antonio Patuelli, presidente dell’ Associazione bancaria italiana. «Le banche non possono aumentare le proprie tariffe dalla sera alla mattina, ci devono essere alcuni fattori e se tra questi fattori c’ è la tassazione allora è legittimo che ci siano rincari dei servizi», ha spiegato Patuelli.