“Il sindacato dei bancari ci dà ragione: nel 2023 gli utili delle banche cresceranno del 70% rispetto al 2022 e si avvicineranno a tre volte la media 2019-21. Davvero si può pensare che l’imposta sugli extraprofitti abbia creato disastri, anziché ribadire che il settore del credito deve trasferire alla clientela parte dei suoi risultati straordinariamente positivi, scegliendo il rafforzamento patrimoniale come alternativa?”. Lo dichiara Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze alla Camera e responsabile economico del partito, a commento di uno studio della Fabi. “Qualcuno ipotizzava che l’imposta potesse dissuadere le banche dall’acquistare il nostro debito pubblico, ma tre delle quattro principali agenzie di rating non hanno dato alcun allarme, anzi sottolineando la solidità del nostro sistema economico”, prosegue l’esponente di FdI. “Lo spread è leggermente aumentato, vero, ma in una fase nella quale i continui rialzi dei tassi hanno spaventato gli investitori in titoli sovrani. È a Francoforte che vanno cercati i responsabili, perché il centrodestra italiano sta lavorando per i cittadini, le imprese e la stabilità del sistema creditizio”, conclude Osnato.