“Vedere banchi di legno buttati dalle finestre nei cortili delle scuole è stato un’immagine dolorosissima e anti-educativa. Vedere poi i banchi di plastica sostituirli ancora peggio. Ma non eravamo entrati nell’era ‘liberi dalla plastica’ attorno al quale il Governo Conte ha varato leggi su leggi? E lo stesso Recovery Fund prevede il potenziamento dell’economia verde quale presupposto per poter utilizzare le risorse economiche post- pandemia, e la buona pratica del riuso per favorire l’economia circolare. I banchi e le scrivanie di legno hanno accompagnato milioni di studenti italiani, spesso erano vecchi e malconci ma comunque solidi. Ora tutto questo patrimonio pagato dai contribuenti dove andrà smaltito? Perché non è stato previsto un sistema che favorisse il loro riutilizzo nel rispetto delle norme sul distanziamento oppure la loro destinazione a strutture associative che ne avessero bisogno? Dalla decrescita al tragico sperpero di un patrimonio ligneo che poteva comunque continuare a vivere e a essere utile. Dilettanti con poche idee e molta confusione”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi, che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente Costa e alla ministra dell’Istruzione Azzolina.