“Fratelli d’Italia esprime preoccupazione per le dichiarazioni del presidente del Consiglio Conte rispondendo ad una interrogazione di FdI oggi in Senato, il quale, andando oltre tutti i suoi predecessori e in contraddizione con quanto sostenuto da autorevoli esponenti della maggioranza di Governo, afferma che le riserve auree sono di proprietà della Banca d’Italia. Noi, invece, ribadiamo che quell’oro appartiene alla Patria, e che è necessario colmare il vuoto normativo esistente. Bisogna tradurre in legge il principio che le riserve auree sono degli italiani ed impedire che le riserve siano utilizzate per correggere le disastrose politiche economiche del Governo. Per questo abbiamo presentato un disegno di legge sulla nazionalizzazione della Banca d’Italia, ora incardinato nella Commissione Finanze, affinchè oltre la sua nazionalizzazione sia finalmente stabilita la proprietà legale dell’oro. E chiediamo che a breve si voti la nostra mozione sulle riserve auree, per ribadire che queste appartengono allo Stato e non alla Banca d’Italia. Speriamo di trovare in Aula il sostegno di quelle forze politiche che si definiscono sovraniste, ma che dovranno dimostrarlo con i fatti e con il loro voto”. Lo dichiara il vicepresidente vicario del gruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti.