Bankitalia. Zaffini (FdI): maggioranza confusa e divisa su riserve auree smentisce anche premier Conte

“Il Governo continua a non essere d’accordo su nulla, e anche su questo tema si divide” così il senatore di Fratelli d’Italia, Franco Zaffini, nel corso della discussione in Aula sulle riserve auree della Banca d’Italia. “Da un lato, c’è una proposta di legge presentata, ma non calendarizzata, dal presidente della Commissione Bilancio, Borghi, che riprende la posizione Fratelli d’Italia e cioè che la Banca d’Italia gestisce e detiene le riserve auree ad esclusivo titolo di deposito, rimanendo impregiudicato il diritto di proprietà dello Stato italiano su dette riserve; dall’altro il M5S, insieme alla Lega, con una mozione in cui edulcora la nostra mozione non assumendo alcuna posizione netta; poi, il presidente Conte che ha affermato, nel corso di un question time in Senato, che l’oro è di Bankitalia; e infine Bankitalia che, come Totò con la Fontana di Trevi, continua ad affermare che l’oro degli italiani e suo. Ecco, è il momento di uscire da questo equivoco: il Parlamento ha l’obbligo di legiferare in maniera chiara e rispettando i trattati europei sottoscritti” conclude il senatore Zaffini.

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La Redazione de La Voce del Patriota

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