“Il Movimento 5 Stelle getta finalmente la maschera e si mostra per quello che è: una componente pauperista e giacobina dell’estrema sinistra.
Fin dalla sua nascita, nel 2009, il Movimento 5 Stelle rivendicava di non appartenere né alla destra né alla sinistra, ma di essere una libera associazione di cittadini che basava le sue scelte guardano solo al benessere dei cittadini senza alcuna piattaforma ideale di riferimento : dopo anni di prese in giro ai danni degli italiani si collocano dove le loro politiche di Governo li avevano collocati da sempre, ossia nella sinistra più estrema. Del resto i temi di Conte sono quelli cari a quel tipo di elettorato, reddito di ciittadinanza, ius scholae , fallimenti che hanno inginocchiato l’Italia come il superbonus, è una visione della giustizia che calpesta ogni principio garantista costituzionalmente garantito.
Non c’è mai stato nulla di moderato, nelle loro politiche, l’emorragia di voti che li colpiti alle recenti europee deve aver convinto Conte e la sua compagine a chiedere asilo per non scomparire definitamente, cosa che capita quando si fonda la propria politica sul fatuo. Il Movimento 5 stelle vive nella contingenza, ha dimostrato di potersi adattare a tutto pur di avere una poltrona: ora vedremo come effettivamente riusciranno a conviverci le forze riformatrici e moderate del campo del centro sinistra”.
Lo dichiara in una nota il Senatore di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo.