“Ritengo grave ed eclatante quanto sta emergendo in queste ore in merito all’indagine della Procura di Bari, svelata da una testata giornalistica, che svela oltre seimila accessi non autorizzati ai conti correnti del Presidente Giorgia Meloni, di Arianna Meloni e di altri nomi legati al Governo.
Per quanto il tema della sicurezza cibernetica resta assolutamente centrale nello scenario attuale, il discrimine è sempre la volontà che si cela dietro queste incursioni telematiche.
Purtroppo comincia a non stupirci troppo che spiare, scavare, cercare morbosamente chissà cosa è un vizio assai diffuso, ma il vizio di chi non ammette la limpidezza e la non ricattabilità di Giorgia Meloni.
Basta con questi metodi antidemocratici. Si faccia immediatamente chiarezza”. Lo fa sapere in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra.
