“Celebriamo ogni barriera che si sgretola, ma lavoriamo affinché la progettazione degli spazi non crei più nuovi ostacoli”. Così il senatore Antonio Guidi in occasione della 22esima edizione della Giornata nazionale per l’Abbattimento delle barriere architettoniche. “Questa giornata – prosegue l’ex ministro alla Famiglia – ci rammenta che l’accessibilità non è il diritto di pochi, ma un valore per l’intera società. Tuttavia, è arrivato il momento di puntare a obiettivi più ambiziosi. Costruire per poi abbattere rappresenta uno spreco culturale che non possiamo più permetterci. Questo giorno non deve limitarsi a essere un rito consolatorio, ma una vera occasione di riflessione. L’inclusione deve partire dalle fondamenta: costruire una società accessibile significa costruire per tutti, senza dover tornare indietro”, conclude l’onorevole.
