L’ex terrorista dei Pac – i Proletari armati per il comunismo, ammette per la prima volta davanti alla magistratura la sua responsabilità rispetto ai quattro omicidi, di cui due come esecutore, per i quali è stato condannato all’ergastolo. Al termine di una latitanza lunga 37 anni, dal carcere di Oristano – dove ha avuto la possibilità di leggere le sentenze sul suo conto – ha chiesto di parlare con il pm di Milano Alberto Nobili, capo dell’antiterrorismo, per ammettere che “quello che è stato ricostruito dalle sentenze, quello che riguarda i Pac, corrisponde al vero sia per i fatti che per le responsabilità”.
Su Facebook, Il Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni non usa mezzi termini. «Cesare Battisti ha finalmente confessato di aver commesso 4 omicidi per cui era stato condannato e ha chiesto scusa ai familiari delle vittime. Spero vivamente che questa ammissione di colpa non regali a questo criminale sconti di pena o benefici #buttiamolachiave».
L’esultanza di Bolsonaro. “L’eroe della sinistra ha confessato per la prima volta la partecipazione a quattro omicidi”. Così su Twitter il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, commenta la notizia che l’ex terrorista Cesare Battisti, interrogato sabato e domenica nel carcere di Oristano dal pm di Milano Alberto Nobili ha “ammesso tutti gli addebiti, ossia i quattro omicidi, tra cui due di cui è stato esecutore”. “Per anni ho denunciato la protezione data al terrorista, qui trattato come un esiliato politico” ha aggiunto il presidente brasiliano