Un incontro “lungo e molto cordiale” quello tra La presidente Casellati e Alberto Torregiani, figlio di Pierluigi, una delle vittime dell’ex terrorista Cesare Battisti. Lo racconta ai cronisti il senatore di FdI Ignazio La Russa che lo ha accompagnato e spiega che “non era un incontro programmato”. La presidente Casellati ha “regalato La campanella d’Aula”, un simbolo di allerta, dice ancora La Russa, che “deve suonare ogni volta che uno viene assicurato alla giustizia italiana”. Quella di Alberto Torregiani, costretto sulla sedia a rotelle dopo l’assalto alla gioielleria del padre il 16 febbraio 1979 per il quale fu condannato anche Cesare Battisti, è una “lunga battaglia per non far dimenticare gli episodi di terrorismo di Battisti”, sostiene La Russa. Poi ricorda che “La prima manifestazione in Francia in favore dell’estradizione del terrorista ha visto incatenarsi davanti al municipio di Parigi, mio fratello Romano, allora parlamentare europeo e una giovanissima Giorgia Meloni presidente di Azione giovani di Alleanza Nazionale”. “La presidente – riferisce La Russa- ha auspicato che dopo Battisti La giustizia italiana possa fare il suo corso anche per gli altri terroristi latitanti”. Infine il senatore sottolinea che Torregiani è “fautore di un’iniziativa a favore della Fapi, movimento che lavora per l’eliminazione delle barriere architettoniche”. La stessa presidente, aggiunge, si è impegnata a seguire “l’ulteriore sviluppo della legge, già votata lo scorso anno, sulle eliminazioni delle barriere architettoniche e tutto ciò che riguarda le leggi a favore di chi è in condizioni di minorità”.