Beko. Baldelli (FdI): da azienda atteggiamento predatorio, sue giustificazioni non credibili

“La società Beko Europe si è presentata al tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy non con un piano industriale, bensì con un vero e proprio piano di dismissione e di disimpegno dalla nostra Nazione. Così facendo ha di fatto ribadito chiusure ed esuberi che, ricordo, solo nelle Marche riguardano 750 famiglie più le drammatiche ricadute sull’indotto. Ciò conferma quanto ho già detto in aula alla Camera e messo nero su bianco in un’interrogazione, ovvero che la società turca sta conducendo un’attività predatoria, volta a sfruttare il know-how, il mercato e gli eventuali incentivi pubblici per poi dismettere gli impianti produttivi e abbandonare i lavoratori. Altre giustificazioni non appaiono verosimili: parlare oggi di ‘insostenibilità economica’ quando la situazione era nota già al momento dell’acquisizione non è affatto credibile”.

Così il deputato di Fratelli d’Italia, Antonio Baldelli, a margine del tavolo tenutosi al ministero di via Veneto.

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