“Qualcuno spieghi a Calenda quali sono le regole che disciplinano il golden power, regole che evidentemente non conosce, nonostante abbia fatto parte del governo proprio quando Whirlpool dismetteva gli impianti e licenziava i lavoratori nella sua totale assenza. Dovrebbe ricordare che ben prima dell’arrivo dei turchi di Beko, fu proprio il governo Renzi, di cui Calenda faceva parte, a consentire la vendita del gruppo Merloni alla multinazionale, nonostante molti, tra cui l’allora presidente della Regione Marche del loro stesso partito e, ovviamente, la destra italiana, ritenessero quella scelta folle, poiché avrebbe portato alla dismissione dell’industria italiana degli elettrodomestici”. È quanto afferma in una nota il Deputato di Fratelli d’Italia, Silvio Giovine.
“Peraltro – continua Giovine -, chi è stato al governo dovrebbe ben sapere che le decisioni del Consiglio dei ministri relative all’esercizio dello strumento della Golden Power sono soggette a precisi vincoli di segretezza. Calenda dimostra quindi di ignorare o non capire queste regole o, peggio, di essere in malafede. O forse entrambe le cose”