“Sulla questione Beko, Calenda sostiene che qualora Urso abbia mentito sulla Golden Power dovrebbe dimettersi. Il leader di Azione è a dir poco smemorato. Non ricorda che tutto ha avuto inizio quando il gruppo Merloni decise di vendere al principale concorrente Whirpool un’azienda, che era l’orgoglio del Made in Italy, e lo fece con la copertura del Governo di allora di cui faceva parte. Non capì che quello sarebbe stato il primo passo per la dismissione. Allora, ovviamente, il partito di cui faceva parte, il Partito democratico non fece nulla per evitare quella folle cessione, per le note connessioni familiari e politiche di cui Calenda finge di non sapere. Come le tre scimmie: non vede, non sente, non parla. Cosi come quando i Merloni vendettero tutto a Whirpool. E oggi, continua a non spiegare perché poi cedette perfino l’Ilva al principale competitore che intendeva solo chiuderla.” Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, componente in Commissione Attività produttive