“Mentre la Lega e il M5S non fanno che litigare per il terrore di perdere voti, Fratelli d’Italia, dopo avere richiesto per quasi un anno un intervento al Governo, oggi ha presentato una Mozione d’Aula per contrastare la droga in modo serio e puntuale, costringendo Salvini e Di Maio a prendere degli impegni chiari e netti”. È quanto dichiara Maria Teresa Bellucci, capogruppo della Commissione Affari Sociali, deputato e responsabile nazionale del Dipartimento Dipendenze di Fratelli d’Italia. “Se veramente si vuole intervenire nel contrastare la diffusione della droga in Italia, terza in Europa per uso di cannabis e quarta per uso di cocaina (dati OEDT 2018), i controlli più severi dei cannabis Shop lanciati da Salvini sono solo – osserva – la dimostrazione della debolezza della Lega. Il ministro Salvini e Fontana, delegato alle Politiche antidroga, sanno benissimo che i cannabis shop vanno chiusi con una modifica della legge 242/2016, voluta dai Governi a guida Pd, ma non riescono a farlo perché questo Governo è una fusione a freddo che mette l’Italia in stallo sulle decisioni importanti”. “Come abbiamo detto alla Lega sin da giugno 2018 e inserito nella mozione, per una vera lotta alla droga – prosegue – serve: reintrodurre e finanziare il Fondo nazionale di lotta alla droga; convocare la Conferenza Nazionale sulle Politiche Antidroga prevista dalla legge ogni 3 anni e assente dal 2009; istituire la Consulta degli esperti e degli operatori del settore; vietare qualsiasi manifestazione finalizzata alla promozione e istigazione all’uso di sostanze stupefacenti come l’International Cannabis Expo; contrastare il traffico e lo spaccio di eroina gialla, in particolare da parte della mafia nigeriana; realizzare un’imponente campagna informativa nazionale e di monitoraggio rispetto alle droghe e alle dipendenze comportamentali”. “Tutti interventi fondamentali, questi, richiesti a più riprese da Fratelli d’Italia – ricorda – nel corso dell’intera legislatura ma che, ad oggi, hanno ricevuto il secco no del Governo. Ma drammaticamente era tutto previsto; Giorgia Meloni aveva avvertito Salvini che era un errore fare un Governo con i 5Stelle perché sono l’altra faccia della sinistra e, per questo, è impossibile creare delle sintesi e, come si vede quotidianamente, i nodi sono arrivati al pettine. E mentre Lega e M5S litigano per interesse elettorale, gli italiani sono sempre più soli e senza soluzioni ai problemi”, conclude.