“Al tavolo di crisi della Berco, riunitosi al Mimit con il ministro Urso, è stato fatto il punto della situazione insieme ai rappresentanti sindacali e dirigenti di azienda, e la situazione emersa è indubbiamente molto critica, con 550 posti a rischio”, dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, componente della commissione Industria al Senato partecipando alla riunione al Mimit.
“L’azienda ha, in realtà, prospettive di crescita ancora importanti ma sceglie di non dislocare risorse nel settore per cui è leader”, e prosegue: “Fatico ad immaginare che le ragioni di questa scelta possano essere ricondotte in maniera semplicistica agli elevati costi di manodopera, perché il Made in Italy ha un valore aggiunto che coprirebbe, senz’altro, i maggiori costi. Confido, dunque, nel lavoro del ministro Urso e attendiamo la riunione del 14 novembre per ulteriori sviluppi”, conclude Amidei.