Il ritorno in zona gialla della maggior parte delle Regioni italiane non cambia di molto la tragica situazione del settore alberghiero. La crisi sanitaria da Covid-19 ha contribuito a tagliare il 90% degli incassi degli albergatori a fronte di un calo 236 milioni di presenze nelle strutture, pari al 54,1% in meno rispetto al 2019, e un crollo della domanda straniera del 68,9%. Il settore è in grave difficoltà, ma si continua a chiedere a questi pubblici esercizi il pagamento di tasse e tributi. Le associazioni chiedono di sospendere IMU, TARI e il pagamento del canone RAI, servizio del quale non hanno usufruito per quasi tutto il 2020. Il governo intervenga con urgenza per dare ascolto al grido d’aiuto degli albergatori.