L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allarme suicidi, che nel nostro paese si collocano al secondo posto tra le cause di morte per i giovani dai 15 ai 24 anni. Sono aumentati gli atti autolesionistici e suicidari, conseguentemente ad una crescita di disturbi come ansia, irritabilità e insonnia sia tra i ragazzi che tra i bambini. Si stanno sottovalutando questi rischi e questi disagi, che hanno forti ripercussioni sui nostri figli. È necessario permettere ai nostri ragazzi di tornare quanto prima alla normalità, altrimenti le conseguenze si protrarranno per lungo tempo.