Ieri, dopo la vittoria alle primarie in South Carolina con il 96,6 % dei voti, il Presidente in carica, Joe Biden, si è lasciato andare a dichiarazioni piuttosto esagerate sulla disputa con Donald Trump: “Il popolo della South Carolina ha parlato e non ho dubbi che ci abbia messo sulla strada per vincere di nuovo la presidenza e sconfiggere ancora una volta Donald Trump”.
Strana visione quella di Joe Biden, evidentemente convinto che il South Carolina sia la “Palla regina” delle votazioni nazionali.
Un’asserzione piuttosto esagerata quella dell’attuale Premier americano, certo di avere la vittoria in tasca contro il Tycoon Trump, senza risparmiargli la responsabilità di essere in capo a “voci estremiste e pericolose per il paese”.
La preoccupazione di Biden per le elezioni sembra non essere rilevante, per lui, tuttavia sottovalutare un nemico esperto come Donald J. Trump, potrebbe rivelarsi un motivo di grandi complicazioni nel futuro.
Un altro conto poi, sarebbe quello sulle convinzioni assolute dell’attuale presidente americano, fin troppo spavaldo e sicuro, sebbene le prove siano tutt’altro che terminate.
Le importanti accuse rivolte da Biden al rivale repubblicano, potrebbero essere dettate anche da una falla nel suo piano d’azione, forse un vuoto di sicurezza da colmare, cercando un punto debole su cui fare pressione.
Intanto nel Texas iniziano le ribellioni a causa della mala gestione sui migranti da parte dei dem: Greg Abbott, governatore dello stato citato in precedenza, avrebbe affermato di voler disporre le proprie truppe al confine per difendersi dalle migrazioni illegali provenienti dal Messico.
Insomma, nonostante l’autostima, sembra che i problemi per l’amministrazione Biden, non siano strettamente effimeri; tuttavia, i risultati delle votazioni nazionali saranno il responso -positivo oppure negativo- del lavoro svolto fino a questo momento dall’amministrazione dem.