“Luciano Masini con il suo intervento ha evitato una strage. Ha agito in modo impeccabile. Per un puro miracolo non siamo qui a piangere altre vittime”.
Non ha alcun dubbio il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami – intervistato da “Il Resto del Carlino” – che ieri ha manifestato personalmente la propria solidarietà al carabiniere di Verrucchio indagato dopo aver ucciso il 23enne egiziano che la sera di Capodanno ha accoltellato quattro persone a Villa Verrucchio, nel Riminese, e tentato di aggredire lo stesso militare intervenuto sul posto. Ai carabinieri “abbiamo espresso loro tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Li abbiamo ringraziati: senza il loro intervento – sottolinea il parlamentare FdI – poteva essere una strage a Villa Verucchio. E’ doveroso, da parte della magistratura indagare, sui gravi fatti di Villa Verucchio e fare tutti i dovuti accertamenti. L’iscrizione di Masini sul registro degli indagati è funzionale a svolgerli, è chiaro. Ma a noi di Fratelli d’Italia lascia comunque molto perplessi. La legge – rimarca Bignami – a nostro avviso, va cambiata. Serve una modifica legislativa. Perché non è possibile che si arrivi a indagare gli operatori delle forze dell’ordine che, come ha fatto Masini, agiscono per difendere l’incolumità pubblica. Stiamo già valutando come procedere”.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera spiega quindi che “il nostro obiettivo è introdurre una norma per fare in modo di evitare, a chi indossa la divisa, di ritrovarsi automaticamente sul registro degli indagati quando l’evidenza dei fatti, come nel caso di Masini, ne dimostra la correttezza, la competenza, la professionalità. Servirà la massima condivisione da parte di tutte le forze politiche. Ma dispiace, in questo senso, il silenzio assordante della sinistra”.
L’encomio a Masini? “In realtà – conclude Bignami – lo ha già dato la popolazione di Verucchio, con i gesti di vicinanza, con la manifestazione di giovedì, con la colletta avviata per aiutarlo nelle spese legali. Ma crediamo che l’Arma, nella propria autonomia, debba valutare di dare un riconoscimento a Masini”.
Un Paese che iscrive nel registro degli indagati un rappresentante delle forze dell’ordine che ha svolto in maniera impeccabile il suo compito, e’ alla frutta. Cancelliamo dal nostro ordinamento “l’eccesso colposo di legittima difesa”!