“Non esiste un termine adeguato per definire la norma introdotta dalla giunta Giani nell’ultima variazione di bilancio. Non siamo di fronte a un fatto indecente o vergognoso, ma più grave, se si considera gli enormi sacrifici che stanno facendo i toscani a causa della pandemia e dei rincari energetici. Sembra che sia una vera e propria legge ad personam finalizzata a permettere il cumulo degli incarichi all’attuale presidente di Firenze Fiera, ed ex onorevole del Pd, Lorenzo Becattini.
Ricordiamo che ad aprile 2021, avevamo sollevato la questione con una interrogazione all’assessore Marras. Eravamo venuti a sapere che Firenze Fiera aveva richiesto due consulenze legali, del valore di 26.200 euro, per capire se la società fosse configurabile come società a partecipazione o a controllo pubblico e di conseguenza se al presidente potesse essere conferito anche il ruolo di amministratore delegato. Con tanto di stipendio aggiuntivo.
A quanto pare c’è stato bisogno di un correttivo della legge regionale per accontentare Becattini. Ovviamente presenteremo un emendamento per cassare la norma ma il dato politico rimane ed è gravissimo. Questa sinistra e questa giunta non saranno mai in grado di fare gli interessi dei toscani. Continuano a pensare alla loro cricca di amici o di ex politici che hanno bisogno di riciclarsi. Una vergogna senza precedenti che non smetteremo di denunciare. Nella rossa Toscana ‘tutti sono uguali, ma c’è chi è più uguale di altri”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.