“Ricevo diverse segnalazioni da parte di consumatori e associazioni riguardanti episodi in cui le società energetiche negano non solo la possibilità di usufruire degli sconti del Servizio a Tutele Graduali, ma persino quella di rientrare nel mercato tutelato. Talvolta arrivano anche a determinare in modo del tutto arbitrario i tempi per il rientro. Nonostante l’autorità di settore abbia ribadito più volte i vantaggi del rientro nel mercato di tutela e abbia dichiarato che tale opzione è aperta a tutti e priva di costi, le società energetiche ostacolano tale possibilità attuando pratiche commerciali scorrette. Gli utenti che dal mercato libero riescono a rientrare nel mercato a tutele graduali possono usufruire per i prossimi tre anni di un risparmio di circa 130 euro annui. In ogni caso, le modalità per finalizzare l’operazione di rientro dal mercato libero al mercato tutelato, così come gestite dai vari fornitori di energia, sono farraginose e i tempi previsti, da un minimo di tre settimane a un massimo di due mesi, sono eccessivamente lunghi. Ho per questo chiesto al Ministro delle imprese e del Made in Italy Urso di avviare immediati controlli su tali pratiche scorrette e come intende intervenire per garantire tutti quei consumatori che vogliono rientrare nel regime tutelato senza subire l’ostracismo delle società di fornitura di energia elettrica”.
Lo dichiara Letizia Giorgianni, deputato di Fratelli d’Italia in commissione Bilancio alla Camera.