“È da ieri sera che attendiamo da parte di Coalizione Civica/Emilia Coraggiosa e di Leu una condanna del gesto violento subito a Bologna da Giorgia Meloni, ma da Emily Clancy, vice sindaco di Bologna e dagli altri appartenenti a quel movimento politico, compreso Igor Taruffi Assessore Regione Emilia Romagna e dalla neo deputata Elly Shlein nessuna parola. Non crediamo sia un caso, visto che non hanno mai espresso solidarietà contro le violenze subite da Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni. Crediamo però sia ora che chi ha responsabilità di Governo decida da che parte stare, se con la legalità e la condanna ad ogni forma di violenza o se dalla parte di chi la violenza la esercita. Troppo comodo fare i rivoluzionari fuori dai palazzi e, di contro, essere istituzionali quando c’è da occupare poltrone di potere perché è proprio questa ambiguità e connivenza silenziosa che rafforza questi gruppi violenti. Ed in tutto questo è sorprendente che le altre componenti democratiche della città e della regione, che con loro governano, tacciano facendo finta di nulla. Questo episodio è troppo grave perché nulla cambi, una macchia sulla città di Bologna e sulla Regione che deve dissipare ogni ambiguità. Da parte nostra ribadiamo la condanna totale e la solidarietà al Presidente Meloni”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei.