“Quanto è lunga la lista della spesa concordata con Macron? Avevo scritto questo tweet il 5 giugno quando il governo francese ci diede il suo supporto sul ‘Recovery Fund’. Allora evidenziai, innanzitutto, proprio Borsa Italiana, poi aggiunsi Mediobanca e ovviamente Assicurazioni Generali. A pensar male ci si azzecca…” è quanto ha scritto su Facebook il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, vicepresidente del Copasir.
“Mi chiedo – ha aggiunto – perché il governo abbia subito escluso ogni altra ipotesi, indirizzando CdP solo a supporto dell’offerta francese che di fatto è stata finanziata dall’Italia e se davvero il piano industriale sia quello migliore per lo sviluppo del nostro sistema produttivo, che per sua natura è competitivo proprio con quello francese. Giudicheremo meglio la ‘governance’ ipotizzata quando sarà realizzata, che però sembra sin d’ora troppo rispondente al modello già più volte riproposto in partnership finanziarie e industriali Franco-Italiane, in prospettiva sempre sbilanciate nei confronti di Parigi”.