“I giovani devono diventare i messaggeri del valore del rispetto. Un principio che deve sedimentare e crescere, che nasce dall’esempio di Willy: un ragazzo che vivrà nei ricordi non solo della comunità ferita di Colleferro ma di tutta Italia. Perché il suo è il simbolo, l’emblema del dovere civico, la forza morale che può e deve vincere su quella dei muscoli. E l’istituzione della giornata del rispetto, grazie al governo Meloni e all’impegno di Augusta Montaruli, è il segno che lo Stato e la società possono lavorare insieme per vincere questa battaglia. Perché una divisione deve diventare un momento di confronto e non di scontro, ricordando il sorriso di Willy”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti, intervenendo all’incontro con gli studenti del Liceo Marconi di Colleferro in occasione della prima giornata del rispetto.