“La visita di oggi a Caivano del premier Giorgia Meloni, in uno dei contesti più degradati del sud italiano, dove si è consumato un reato esecrabile e si vive soggiogati dal malaffare, ha un duplice e importante significato. Anzitutto, lo Stato dimostra di non arretrare di fronte al crimine, sfidandolo apertamente e dimostrando di essere più forte di ogni egemonia criminale dei territori. L’autorevolezza e la presenza sono i primi due antidoti all’assenza di legalità. Secondo elemento essenziale della tappa odierna è la scelta di non arretrare rispetto alle scelte assunte dalla prima donna Presidente del Consiglio nella storia della Repubblica: mentre qualcuno agita lo spettro delle minacce violente, il Governo e Giorgia Meloni ribadiscono di non accettare la resa assistenzialista di chi pretende che l’unica risposta per il Sud sia il reddito di cittadinanza. Al contrario, il centrodestra crede fermamente nel lavoro e nello sviluppo come uniche alternative al degrado, economico e morale. Quello di Meloni, ancora una volta, si dimostra essere il Governo del coraggio”. Lo dichiara Umberto Maerna, deputato di Fratelli d’Italia.